Bentrovati amici di DoggyMap!
Oggi vi porterò nel parco che è per me il più bello e magico in assoluto.
La Foresta Carpaneta si trova a Gazzo Bigarello, a 10 minuti di auto dalla prima periferia di Mantova.
Sia Layla che Pippi amano tantissimo questo bosco perché oltre ad essere veramente esteso, ha tantissimi punti di interesse, piccoli fossi, panchine e tavolini per picnic, tanta ombra e prati per correre.
Inoltre è meraviglioso in tutte le stagioni (ovviamente la mia preferita, l’autunno, regala colori pazzeschi), c’è quasi sempre brezza o venticello e ogni pianta ci mostra il suo mutare con i propri tempi e forme.
L’ideale è trascorrere qui almeno un paio d’ore, portandosi un telo per sedersi a terra, perché è un luogo che favorisce molto il relax e la meditazione, contemplando tutte le sfumature di verde che il parco ci regala, e condividendo momenti preziosissimi con i nostri cani.
Qui i nostri amici vanno tenuti al guinzaglio, nel rispetto dei selvatici che vivono la foresta, ma consiglio un guinzaglio lungo o lunghina, in modo da dare comunque la massima libertà e distanza pur mantenendo la sicurezza. Ci sono infatti percorsi segnati, ma uscire dal sentiero è divertente e permette ai cani di scegliere direzioni, punti da annusare e da esplorare e altri dove giocare, riposarsi o rotolarsi.
Anche qui ho sperimentato incontri e passeggiate collettive con i miei clienti, e devo dire che è sempre piaciuta a tutti, cani e persone, per l’incredibile atmosfera di pace che si respira, il senso di libertà fisica ed emotiva che trasmette, e se ci sentiamo così immersi noi, immaginate i nostri cani…
Loro che assorbono e vivono le nostre emozioni come specchi, ragionando ed elaborando le esperienze quotidiane incrociando le nostre personalità alla loro, e indicandoci la strada per vivere il presente insieme, ci chiamano e ci invitano sempre. Ecco che allora abbiamo il dovere (ma soprattutto il piacere) di cogliere questo invito perché ci farà stare bene, ci trasporterà in una dimensione diversa: il punto di vista del nostro cane.
Come dico sempre è meraviglioso parlare con un individuo di un’altra specie, ma per farlo bisogna mettersi nei suoi panni, imparare la sua lingua e provare a uscire dai propri schemi mentali umani.
Una volta che si impara, non si smette più…
Zaino in spalla dunque, e alla prossima con un nuovo parco da esplorare insieme!
Un abbraccio
Kate