Bentrovati amici!
In questo nuovo articolo vorrei raccontarvi dei giardini di Palazzo Te, con una premessa: sono in corso importanti lavori di riqualificazione della parte più estesa del parco, che diventerà una meravigliosa area verde dove svolgere ogni tipo di attività, e naturalmente dove portare anche a passeggiare e socializzare i nostri amati cani!
In attesa dunque della conclusione dei lavori (che dovrebbe essere nel 2024) possiamo goderci la parte libera che circonda il palazzo, dove troviamo comunque ombra, panchine, e punti ristoro.
Spesso con Layla raggiungiamo il bar Spazio Te, oppure i chioschi all’aperto, per colazione o per merenda e ne approfittiamo per fare un esercizio importantissimo: quello sulla calma.
E’ fondamentale (soprattutto per i cani cittadini) fare questo tipo di esperienze, sempre in modo graduale, e con l’aiuto di un* professionista, per vivere in modo sereno la quotidianità di un parco dove sono presenti altri cani di passaggio con i loro compagni umani.
Naturalmente ogni cane è un individuo a sé, perciò l’aiuto dell’educatore/educatrice o istruttore/istruttrice è necessario per costruire esperienze su misura.
Anche qui gli spazi sono sufficientemente ampi per prendere distanza nel caso si incrocino altri cani al guinzaglio, ma il consiglio è sempre quello di pensare ad una passeggiata varia dal punto di vista degli stimoli, senza obbligare il cane ad interagire con altri cani e ascoltando le sue richieste.
La frequentazione del parco è alta, proprio perché si trova adiacente al centro città, quindi non lo consiglierei a tutti quei cani che non gradiscono troppo la compagnia di altri cani o persone (compresi i bambini, per i quali ci sarebbe da aprire un capitolo a parte). Lo terrei come tappa intermedia in una passeggiata per esempio che parte dal Bosco Virgiliano (del quale troverete presto l’articolo dedicato).
Considerate che una buona passeggiata, di un’ora o più, che consente al cane di camminare, correre, saltare, annusare, sdraiarsi, rotolarsi, giocare e quindi che appaga tutti i sensi, gli permetterà anche di vivere un parco più affollato con uno stato d’animo differente da quello con cui è partito.
Soprattutto il consiglio che come sempre mi sento di dare è di essere presenti con la vostra mente durante il tempo trascorso con il vostro amico a 4 zampe: come leggerete nel Galateo, spegnere il telefono e attivare i sensi vi permetterà di connettervi con l’ambiente circostante e di concentrarvi sul “qui ed ora”.
Buona passeggiata dunque e zaino in spalla!
A prestissimo con nuovi parchi da esplorare…
Kate